Sabato 15 la 6 ore di Azzano, prova inserita nel Campionato Nazionale IUTA
Il 15 ottobre andrà in scena a Azzano, la 6 ore, prova inserita nel Campionato Italiano IUTA.
Per iscrizioni e tutte le informazioni consultare il seguente sito: https://6oreazzano.it/il-programma/
Di seguito la STORIA della manifestazione estrapolata dal sito internet dell’evento:
6 ore di Azzano è una manifestazione podistica non competitiva dedicata all’ipovisione che si svolge al parco degli Alpini e in via della Pace. Quest’anno è diventata anche una manifestazione FIDAL, a carattere nazionale con percorso omologato.
L’iniziativa è promossa da Treevent associazione dedita ad espressioni capaci di coniugare il tradizionale evento sportivo con temi culturali e sociali, prestando particolare attenzione alla disabilità.
La manifestazione podistica è organizzata su due percorsi: un circuito cittadino di circa 1,000 km per la non competitiva a squadre ed un circuito di circa 1,200 km per la competitiva individuale FIDAL nazionale con percorso omologato, chiusi al traffico, della durata di 6 ore nel Comune di Azzano San Paolo.
A differenza delle prime due edizioni, la 6 ore a staffetta continuerà ad essere una manifestazione ludico-motoria con spiccata connotazione sociale, il cui scopo è richiamare l’attenzione sul tema delle deficienze visive e delle difficoltà di ogni giorno che ipo e non vedenti devono affrontare e risolvere nonché dare visibilità al “Centro di Ipovisione e Riabilitazione visiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII” ospitato proprio nel territorio del Comune, mentre la 6 ore individuale sarà una gara competitiva marchiata FIDAL e IUTA con percorso omologato.
Chiunque abbia piacere di cimentarsi, potrà scegliere di correre la propria “6 ore individuale” oppure scegliere di far parte di una squadra per partecipare alla staffetta, “6×1 ora a squadre”.
La finalità della manifestazione è abbracciare ed estendere a più persone possibile l’invito a godere della giornata all’aria aperta, anche se non si tratti di habitués della pratica sportiva in calzoncini e scarpe tecniche. Perciò, sono benvenuti anche i gruppi di camminatori e chi, per le più svariate ragioni, solo sporadicamente si dedica alla corsa o alla camminata, purché dimostrino di aver compiuto 16 anni.
La “6 ore individuale” è quella rivolta a chi voglia misurarsi in solitaria per l’intera durata della manifestazione, correndo una gara in libertà fino ad un massimo di 6 ore. Chi la sceglierà, potrà interrompere e riprendere a proprio piacimento, fino allo scadere delle 6 ore, ma per entrare in classifica dovrà fare almeno km 42,195.
CORRERE AL BUIO
Per sperimentare la differenza di percezione al buio e per arricchire l’esperienza di corsa in qualcosa di ancor più straordinario, al cambio del testimone, ciascuno staffettista farà l’ultimo passaggio all’interno del parco degli Alpini, bendato e accompagnato da un compagno di squadra che gli fornirà tutte le indicazioni necessarie per evitare eventuali ostacoli naturali presenti sul percorso e concludere quindi la propria gara in totale sicurezza.
La manifestazione è un’esperienza da non perdere, per scoprire che la vita di chi non vede non è un’esistenza vuota e triste, ma solo una “condizione diversa”. La gara non vuole presentarsi come una simulazione della cecità, ma un invito a sperimentare come, in assenza della luce, la percezione della realtà e la comunicazione diventano molto più profonde ed intense; una sfida, insomma, alla portata di chiunque abbia voglia di provarci.
M.Cavanna
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